Buonasera, oggi ho ricevuto una chiamata da un operatore Amazon, che mi proponeva di aderire al programma Paneuropeo della Logistica di Amazon. Io ricordo che al tempo non avevo aderito perchè, essendo la merce stoccata nei vari magazzini esteri, avrei dovuto aprire Partita IVA nelle varie sedi di Francia, Germania ecc. e gestire tutti i numeri di Partita IVA.
Oggi ho ribadito questa cosa al tipo al telefono, ma mi ha assicurato invece che non ci sono gestioni di Partita IVA diverse, e nemmeno altri costi aggiuntivi, ma addirittura andrei a risparmiare la tassa frontaliera (??? che cavolo è???) che ad oggi pago, ma non me ne sono mica mai accorta.
A voi risulta che sia così, o le regole sono per caso cambiate nell’ultimo periodo?
Grazie
non esiste una tassa frontaliera all’interno dei paesi dell’unione europea
se non usi il paneuropeo e la tua merce parta dall’Italia con destinazione Francia la commissione di gestione che paghi è più alta di qualche euro rispetto a quella che pagheresti se la tua merce partisse da una logistica in Francia. E’ a questo fatto a cui si riferiva.
Fai comunque attenzione che per ogni stato membro per cui autorizzi lo stoccaggio devi aprire una partita IVA
E comunque ora le spese di spedizione dalla logistica italiana verso qualsiasi stato estero sono decisamente aumentate.
Verso la Spagna si spende minimo 5.65€ e oggettivamente sta perdendo l’efficacia di esser Prime, idem per la Germania.
5,65€ per un collo inferiore al kg. Per quelli appena superiori ( esempio uno spazzolino elettrico ) si sale già sui 7€ e non è così conveniente come prima.
Purtroppo il limite spagnolo di 35000 di fatturato è abbastanza facile da superare se si vendono prodotti di un certo valore.
Diciamo che accetterei più volentieri un aumento delle tariffe di spedizione ma a patto che diminuiscano i problemi nelle consegne e il numero di rimborsi. Non so se succede anche da voi ma negli ultimi mesi ho avuto un aumento della percentuale di resi ( tutti da acquisti PRIME ) e “stranamente” questo non succede con le spedizioni dirette dalla propria attività.
Ultimamente ho ricevuto un’offerta di aderire al programma paneueropeo. l’offerta consisteva che le spese per il primo anno sarebbero state sostenute da Amazon. Il contratto, fatto con la società AVASK, è per un totale di 3 anni, ilprimo gratis, il secondo e terzo obbiettivamente troppo cari. LI ho contattati e mi hanno detto che dopo il primo anno posso disdire il loro contratto, che il primo anno gratuito parte subito e che per fare tutto ci vogliono 3 mesi.
Il problema è che sono troppo cari, secondo voi è possibile/conveniente fare il primo anno gratuito con avask e poi passare ad altro gestore? Rischio qualcosa a livello di disservizi sull’account?
Grazie.
Buongiorno a tutti,
noi abbiamo intenzione di avvalerci alla logistica di Amazon per la spedizione dei nostri prodotti (salse e condimenti biologici).
La nostra intenzione è quella di inviare uno stock di prodotti ad uno dei magazzini italiani e di vendere i prodotti in Europa.
Abbiamo scoperto che esiste questo programma Paneuropeo e da quello che ho capito, questo programma comporta l’apertura di una partita Iva per ogni pease in cui venderemo.
Mi confermate che se non ci avvaliamo di questo programma ma solo della logistica di Amazon non dobbiamo aprire diverse partite Iva se non superiamo una certa soglia di fatturato per ogni paese?
In definitiva quali sono i costi che dovremo sostenere?
Inoltre, nel caso in cui non dovessimo usare il programma Paneuropeo, come funzionano i tempi di spedizione?
Ringrazio in anticipo per le risposte.