Problemi di Gestione su Amazon per Venditori
Ciao a tutti,
apro questa discussione per confrontarci su alcune problematiche che stiamo riscontrando come venditori B2B su Amazon. Nonostante Amazon sia riconosciuta come l'azienda numero uno al mondo, sembra che ci siano diversi problemi di gestione che influiscono negativamente sulle nostre attività. Ecco alcuni dei principali:
Problemi di Logistica
Uno dei problemi più comuni riguarda la logistica. Ci sono numerosi casi di spedizioni perse o prodotti smarriti, il che crea notevoli disagi per noi venditori, la gestione degli ordini e delle spedizioni dovrebbe essere una priorità per una piattaforma di tale portata, ma purtroppo la realtà sembra essere diversa.
Gestione del Catalogo
La gestione del catalogo è un altro tasto dolente. Spesso ci troviamo con schede prodotto non aggiornate e, nonostante le nostre richieste di modifica, possono passare settimane prima che vengano effettivamente apportate le correzioni necessarie. In media, dobbiamo aprire 4-5 casi e passare ore al telefono per far capire la problematica al supporto.
Questo non solo causa ritardi nelle vendite, ma danneggia anche la nostra reputazione con i clienti. È inaccettabile che una piattaforma così avanzata non abbia un sistema più rapido ed efficace per la gestione del catalogo.
Customer Care
Il servizio di assistenza clienti non è all'altezza dei problemi che incontriamo. Spesso il supporto non è in grado di fornire soluzioni tempestive e adeguate, aumentando il nostro livello di frustrazione. La mancanza di formazione specifica e la scarsa comunicazione interna tra i vari reparti di Amazon contribuiscono a rendere il customer care inefficace. Un'azienda delle dimensioni di Amazon dovrebbe garantire un servizio clienti all'altezza delle aspettative dei venditori, con personale competente e pronto a risolvere le problematiche in tempi brevi.
Punteggio di Valutazione dell'Account
Un altro grosso problema riguarda il sistema di valutazione degli account. Sembra esserci un bug mondiale che penalizza migliaia di venditori con punteggi bassi. Riceviamo continuamente notifiche insensate riguardo a proprietà intellettuali come "zenzero e pompelmo" o ingredienti come "lilal" o "lyral", nonostante queste informazioni siano presenti nelle schede prodotto da loro stessi non aggiornate. Questo sistema di valutazione sembra essere poco trasparente e mal gestito, creando disagi e frustrazioni per i venditori. Amazon dovrebbe lavorare per risolvere questi bug e fornire una valutazione più equa e accurata dei nostri account.
Reclami A-Z
Un ulteriore problema riguarda i reclami A-Z, che vengono quasi sempre vinti dai clienti senza una ragione valida. Questo sistema sembra essere profondamente sbilanciato a favore dei clienti, penalizzando i venditori anche in casi dove non esiste una reale colpa da parte nostra. È frustrante vedere come i nostri sforzi per mantenere alta la qualità dei prodotti e dei servizi vengano vanificati da un sistema di reclami ingiusto e poco trasparente. Amazon deve rivedere il processo di gestione dei reclami per assicurare che vengano prese in considerazione anche le ragioni dei venditori.
Sembra chiaro che Amazon deve fare di più per supportare i venditori B2B sulla sua piattaforma. Dalla logistica alla gestione del catalogo, fino al customer care, al sistema di valutazione degli account e alla gestione dei reclami A-Z, ci sono molte aree in cui l'azienda deve migliorare. Spero che questa discussione possa servire a sensibilizzare Amazon sui problemi che affrontiamo quotidianamente e a spingerla a trovare soluzioni più rapide ed efficaci.
Uniamo le nostre voci e condividiamo le nostre esperienze per cercare di migliorare la situazione.
Grazie a tutti per il contributo!
@Minerva_Amazon@Morgana_Amazon
11 replies
Seller_EKq9oxyno4a3b
RIASSUNTO OTTIMO. ADESSO AVETE CAPTO PERCHE SONO DIVENTATI I NUMERI UNO? FACILE NO? CAROMIO FINO QUANDO GLI STATI, I GOVERNI, LE PROCURE NON INTERVERRANNO TI FREGHERANNO SEMPRE
Seller_fhmXTufA2xALk
sono problemi quotidiani di cui tutti i venditori ne fanno parte.
Purtroppo , per continuare a vendere qui bisogna adeguarsi, perche non c'e sindacato o class action che tenga.
Il mio consiglio e', come per qualsiasi imprenditore: diversifica piu che puoi.
Su aspetti come valutazione account e gestione del catalogo, l'IA e' ancora piena di bug.
Gli aspetti che ricadono su operatori umani sono inaccettabili e amazon deve investire su capi reparto e supervisori e formazione continua per migliorare il quality of service.
Seller_frNeclsjymCfu
Qua entri sano ma dopo un po' esci psicopatico
Sembra un film dell'orrore
Seller_eV6TVBL0wx7k8
Partiamo dal presupposto che nessuno è perfetto. Anche noi, come tutti, abbiamo delle pecche nella nostra azienda e, magari, ne siamo pure consapevoli. Però poi, a conti fatti, ci si accorge che quelle pecche non sono particolarmente rilevanti ai fini dell'operatività in generale e, soprattutto, del fatturato nello specifico. E tu che fai? Vai a spostare gli equilibri? Te lo dico io: NO. Poi, se le cose cominciano a non girare più come prima, si cerca di rimediare, si analizzano le pecche e si interviene, possibilmente, dopo attenta analisi per non commettere errori su errori.
Ebbene, questa è una disamina che può riguardare noi comuni mortali. Ma se ci metti un colosso che per ogni venditore che va via (o cacciano via), ne entrano altri 50, secondo te si mettono a prendere in considerazione le nostre rimostranze sul forum (o da qualsiasi altra parte)?
Seller_ZYRZWZme5Q0we
perchè non conti - contiamo niente, siamo stati da trampolino di lancio per il marketplace, adesso siamo dei complementi per far avere ad amazon un catalogo vasto, e ci scanniamo con i prezzi al ribasso, tanto il 15% lo incassa comunque, per il resto "se ti piace è questo altrimenti te ne puoi andare"
Seller_e4yoQ0MIhI4Xs
Grazie per la condivisione, sì con questo messaggio hai toccato la maggior parte delle problematiche che ci sono qui su amazon.
Una buona parte di queste problematiche, sono risolvibili con la soluzione che avevo proposto già più di 1 anno qui sul forum e cioè, differenziare venditori esperti che hanno una buona reputazione tra chi è poco che vende su internet o ha una reputazione bassa.
I venditori esperti hanno bisogno di una assistenza esperta dedicata ( direi che se lo meritano! ), non è possibile aprire casi continuamente e al primo step ti risponde una persona qualunque che sa poco di amazon ed è aiutato da intelligenza artificiale, questo tipo di assistenza va bene per chi deve iniziare e non ha ancora problemi grossi di catalogo e account.
Qualcuno si era anche lamentato di questa mia proposta, ma io la trovo tutt'ora molto valida.
Per tutto ciò che riguarda la parte tecnica informatica, bug e problemi vari, è vero che ci sono ancora un sacco di problemi , ma c'è da dire che quando sei il primo al mondo a fare una cosa simile, difficilmente tutto fila liscio, spesso hai un sacco di problemi che risolverai man di mano.
Infine la priorità assoluta per amaozn non è il cliente come fanno credere al mondo e soprattutto a chi ci lavora ( che ci crede ) , ma è quello di espandersi nel mondo, con questo sistema , nel minor tempo possibile e con maggior profitto , riducendo sprechi e soldi.
Per questo motivo se un cliente apre un reclamo AZ perchè non ha ricevuto l'articolo, non si da il tempo al venditore di risolvere ed è molto più facile chiudere la situazione con un rimborso, anche se al cliente effettivamente l'articolo interessava ( non doveva essere una priorità ?)
IN questo modo si automatizza tutto ed è più facile crescere utilizzando i soldi di altri per risolvere i reclami .
Buon proseguimento e buon lavoro.