Ormai siamo in balia dei clienti che inviamo messaggi ricattatori forti delle regole permissive di Amazon
Un cliente acquista un gioco, fortnite bundle oscuro per ps4
Come riportato sulla confezione e sul titolo e sulla descrizione del prodotto, e come chiunque abbia a che fare con fortnite sa, all'intero non c'è alcun cd ma solo un codice, ormai introvabile tra l'altro
Prima di spedire mandiamo un messaggio al cliente avvisando che all'interno non trova alcun cd. Per ulteriore sicurezza e precauzione
Il cliente ignora il messaggio, poi ci contatta dicendo che dentro non c'è il cd e che vuole fare il reso perchè non usabile
Accordiamo il reso avvisando avremmo controllato al ricevimento prima di emettere il reso
Controlliamo il codice e questi risulta usato. Il cliente conferma ma pretende lo stesso un rimborso parziale
Neghiamo tale rimborso perchè il codice è stato usato, il prodotto inviato è quello indicato nell'inserzione e utilizzando la normale diligenza del buon padre di famiglia (diritto privato, legge italiana!) avrebbe potuto notare lui stesso, al ricevimento del prodotto, che all'interno non c'è il cd: c'è scritto sulla confezione.
Nulla, continua chiedere il rimborso del 50% minacciando, poco velatamente, di aprire in caso contrario una contestazione. E sappiamo tutti come va
Ora io vorrei sapere da @Seller_LHLjkySn0U1a4o @Seller_Y0HKvtnc5d4SWo @Seller_hnDMgUKxMh1V4se è giusto, normale e soprattutto legale che noi venditori dobbiamo essere vessati e minacciati da gente che, forte dell'appoggio incondizionato di amazon che usa il parco clienti per fare leva noi venditori, ci vuole truffare: potete leggere voi stessi i messaggi con il cliente dell'ordine nr 404-6227828-0104323
Il problema non è l'importo esiguo ma il continuo essere presi in giro, minacciati e trattati come discarica e polli da batteria a cui spennare risorse, tempo e onorabilità. E questo avviene da ambo le parti, duole ammetterlo!